“U Fistinu” del 15 luglio è certamente la festa più sentita dai palermitani ed ha in realtà inizio la sera del 14, quando la statua della “Santuzza” viene portata in processione sopra la cosiddetta “macchina”, ovvero un grande carro che rappresenta di fatto il punto focale di tutti i festeggiamenti.
Il Carro ha, infatti, un significato fortemente simbolico, non solo in quanto apparato scenico ed allegorico, ma anche perché, nel corso del tempo, la sua costruzione ha assunto sempre più le caratteristiche della realizzazione di una vera e propria opera d’arte contemporanea, diversa di anno in anno.
Molti sono gli artisti che, negli anni, hanno contribuito alla progettazione dei vari carri (da P. Amato a G. Bonomo), a testimonianza della grande importanza attribuita dai cittadini di Palermo (ma non solo) alla celebrazione della festa della “Santuzza”.
Momento topico della festa è, quindi, la sfilata del carro, che da sempre ha luogo lungo tutto l’antico “Càssaro”, oggi Via Vittorio Emanuele, sulla quale si affacciano i balconi della nostra struttura.
Da Palazzo Ragusi potrete quindi godere di una posizione a dir poco privilegiata, poiché il carro della “Santuzza” si ferma proprio di fronte alle nostre finestre e, come anticipato, si tratta di uno spettacolo davvero suggestivo.
Il CarroTrionfale è, infatti, di enormi dimensioni e, tipicamente, la sua forma è quella di un vascello, con a poppa una struttura architettonica alla cui sommità è posizionata la statua di Santa Rosalia, a sottolinearne la gloria.
Lungo il suo percorso, inoltre, il Carro è accompagnato dai musici e, soprattutto negli ultimi anni, è divenuto metafora della voglia della città di trionfare sui propri mali, così come la “Santuzza” lo fece sul flagello della peste.
Passata la processione, potrete anche voi scendere in strada e confondervi tra la folla, seguendo il Carro fino al mare dove si può assistere al grandioso spettacolo pirotecnico che chiude i festeggiamenti.
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